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ll 21 aprile prenderà finalmente il via, salvo proroghe, la creazione del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts): pubblico, telematico e sostitutivo della miriade di registri nazionali e locali delle organizzazioni non profit. Lo ha dichiarato Unioncamere, che sta curando la progettazione, la realizzazione e la gestione della piattaforma informatica del Registro unico: «si sta lavorando per rispettare la scadenza del 21 aprile come data di inizio del popolamento del Runts. Ci sono da definire alcuni aspetti formali, come la scelta fra tre modelli grafici del Registro, ma la piattaforma è sostanzialmente pronta».

Non si tratta unicamente di un aspetto burocratico. Questa è ben di più.

Ne abbiamo parlato con il nostro presidente Giorgio Santacaterina.

Giorgio, in breve per i nostri Associati e Simpatizzanti, cos’é il Runts, come ne siamo coinvolti in quanto Odv e che conseguenze ne derivano?

Beh innazitutto il RUNTS acronimo di Registro Unico Nazionale del Terzo Settore è uno degli strumenti operativi individuati nella cosiddetta Riforma del Terzo Settore, avviata da una Legge Delega nel 2016. Questa legge intende riordinare un importante settore della vita sociale ed economica del nostro Paese. Si pensi che potrebbero iscriversi oltre 359.000 enti non profit, che impiegano oltre 850.000 dipendenti e contano oltre Cinque Milioni di Volontari. Tra questi circa 27.300 Aps (Associazioni di Promozione Sociale) e circa 36.500 OdV (Organizzazioni di Volontariato). Si procederà con l’abrogazione di tutta una serie di normative, alcune superate ed obsolete, e con l’emanazione di una normativa unica e completa (Codice del Terzo Settore) e la identificazione di specifiche aree di intervento. Il RUNTS ha come obiettivo innanzitutto il superamento dell’attuale sistema di registrazione degli enti, caratterizzato da una molteplicità di registri la cui gestione è affidata alle Regioni e alle Province autonome. D’ora in poi la gestione sarà centralizzata presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, anche se la gestione dello stesso avviene principalmente su base territoriale. Il registro ha una fondamentale funzione di trasparenza e di certezza del diritto, specie riguardo ai terzi che entrano in rapporto con gli Enti del Terzo Settore stessi.

Quali gli effetti e i benefici?

L’iscrizione nel RUNTS dà diritto ad accedere alle agevolazioni (soprattutto di carattere fiscale) previste per il Terzo Settore. L’iscrizione al Registro inoltre prevede che le Associazioni debbano rivedere i propri Statuti adeguandoli alla nuova normativa, identificando in uno specifico elenco le attività che si propongono di svolgere.  Il Gruppo Sociale Missionario San Giorgio OdV sta facendo tutto il percorso richiesto.

Categorie: News

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